Il PARADOSSO del TRIBUNALE DI
NAPOLI NORD ad AVERSA
Importante e riuscito il Convegno organizzato dall’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI con
le brillanti analisi dei problemi
applicativi sorti nell’esercizio della giurisdizione nel Tribunale di Napoli
Nord.
L’incontro
ad alto livello aveva anche lo scopo di esaminare le disfunzioni onde poter
suggerire al Governo le integrazioni ed
i correttivi possibili nel termine concesso dai D.L.gs n.155 e 156 del 7
settembre 2012, che è di prossima scadenza (17 settembre 2014 ).
L’argomento
è stato trattato dai relatori con competenza ed hanno tutti criticato
l’inclusione nella circoscrizione territoriale del nuovo Tribunale di Napoli
Nord dei Comuni dell’Aversano senza un progetto tecnico/giurisdizionale.E tuttavia la messa a disposizione gratuita di struttura storica del Castello Aragonese
ha prevalso sulla razionalità, per cui il Tribunale di Giugliano istituito col
D.L.gs 3 dicembre 1999 n.491 dopo la lunga contesa tra il Comune di Giugliano
ed il Comune di Marano si insedia ad Aversa.
Un
incredibile paradosso che tra il principio della efficiente amministrazione
della giustizia e il principio del risparmio vede trionfare il secondo ai danni del primo.
Il
convegno di oggi aveva lo scopo di recuperare la efficienza
dell’amministrazione della giustizia, sopraffatta dalle ragioni economiche, con la soppressione n. 31 Tribunali e 31 Procure nonché 220 Sedi distaccate di
Tribunali.
L’avv.Giuseppe
Garofalo,linfa vitale dell’Avvocatura sammaritana, ha inteso evidenziare il
paradosso della politica del risparmio che mentre sopprime Tribunali, Procure e
sedi distaccate crea un nuovo Tribunale di Napoli Nord con annessione a Napoli
del territorio Aversano,il quale pensando ad un suo primato si ritrova sperduto di
fronte alla mole territoriale e numerica dei Comuni della Provincia di Napoli,
perdendo così ogni identità ,salvo la sede storica del Castello Aragonese.L’oratore
ha inteso esordire con altro paradosso e cioè quello di abrogare la legge e
porsi sulla linea di partenza che sarebbe la purificazione della ragione.
La
Commistione tra le due Province ci ha introdotti in un
labirinto senza uscite ,che, malgrado gli sforzi e la bravura dei
relatori ,ci porterà altri guasti con la recente proposta di far
recuperare al Tribunale di S.Maria C.V. alcuni Comuni dell’agro Aversano.
L’assenza
al Convegno da parte del Consiglio dell’Ordine di Napoli Nord è stata imposta
dalla mancata istituzione di tale del Foro, che sarebbe già dovuto sorgere in quanto necessario ed ineludibile organismo.
Un
convegno, quindi ,che avrebbe potuto porre al primo punto dell’Ordine del
giorno la istituzione formale dell’organismo,principale interlocutore , essendo noto che l’Ordine
Forense dovrebbe sorgere in contemporanea con la istituzione del Tribunale
in quanto tutti gli iscritti domiciliati
nel circoscrizione del Tribunale di Napoli Nord sono parte sostanziale di un
organismo che deve solo formalizzarne la presenza degli iscritti nel proprio albo stralciandoli
dagli albi di provenienza di S.Maria C.V. e di Napoli.
Ma
quello che più preoccupa è l’assenza delle Associazioni Aversane e Frattesi,
che certamente avrebbero potuto colmare il deficit istituzionale forense e che
dovrebbero elevare la propria voce di sollecito.
Nel
complesso il convegno ha analizzato i guasti specifici della riforma e ci ha
fatto ripercorrere l’iter delle responsabilità del paradosso, tentando di suggerire proposte,
che dovrebbero essere assemblate alla nuova realtà, che si va consolidando, e
che, comunque, avrebbero bisogno di un serio progetto di attecchimento per evitare che il rimedio sia peggiore del male.
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