AVVOCATO CASSAZIONISTA UNA VITA DEDICATA ALL'ORDINE FORENSE - GIA' PRESIDENTE DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE HA FONDATO LA FONDAZIONE CHE PORTA IL SUO NOME E SI CHIAMA F.E.St.

domenica 10 febbraio 2019

IL DILEMMA : "PREDICATORI DI UNITA" OD "OPERATORI DI UNITA' " ?

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                                           IL DOVERE DI VERITA' DIVENTA UTOPIA?
Le nostre elezioni non dovrebbero essere segrete ed avendo l'UNIONE AVVOCATI programmata una campagna elettorale unitaria e cioè senza lista si sono ritrovati inseme   tre candidature autonome in persona di Sticco Elio - Rosanna Raucci Di Resta Antimo che hanno condotto  la propaganda lasciando la libera scelta dei restanti 11 nominativi ai candidati delle altre liste concorrenti.
L'esito elettorale ha premiato questa linea unitaria che sarebbe dovuto proseguire proficuamente nello spazio tra la proclamazione ed l'insediamento fissato per l'8 febbraio 2019 ore 12 , non avendo nessuna  aggregazione raggiunta la maggioranza assoluta per esprimere  la Presidenza e le altre cariche: quindi  il discorso sarebbe dovuto intervenire coralmente in sede d' insediamente; Nel suddetto giorno, ignari dell'accordo concluso tra due aggregazioni ,si riteneva che il discorso si sarebbe dovuto sviluppare nella seduta iniziale ma in data 8 febbraio nell'attesa della
venuta dell'avv.Francesco Buco, Presidente del Consiglio dell'Ordine uscente e deputato all'insediamento del Nuovo Consiglio, si ebbe a percepire  che vi era stato un accordo tra due raggruppamenti sulle eligende cariche sulla Presidenza dell'avv.Ottavio Pannone.
Chiarito ed accettato, dopo faticoso chiarimento, che la Presidenza introduttiva della seduta spettasse all'avv.Francesco Buco (od in mancanza al Consigliere anziano) si apre la discussione sulla richiesta di brevissimo rinvio formulata dall'avv.Sticco che illustrava la necessità di deliberare sulla scelta operata da due raggruppamenti con la convergenza degli altri raggruppamenti non coinvolti precedentemente  che certamente  non avrebbero potuto avere dissenso sui nominativi impegnati operativamente su programma comune avendo prevalenza lo scopo dell'UNITA'  dell'AVVOCATURA e dovendo lasciare "fuori della porta" dispiacenze personali" tanto che avrebbero dato consenso alla scelta dell'avv.Ottavio Pannone nell'interesse generale dell'unanimità quale segno tangibile dell'UNITA' della classe.
Tale proposta di "segno unitario" veniva disattesa e quindi venuta meno la premessa di UNIONE  il proponente insieme all'unico voto favorevole espresso  dall'avv.Rosanna Raucci si allontanava dalla seduta.
L'esito della votazione appreso successivamente segna una grave spaccatura del Foro.
Il Consiglio eletto a maggioranza ha percepito in ritardo che la fretta ha fatto venire meno l'auspicata UNITA' e quindi cerca di riparare con un postumo impegno di "unire" , apprezzando con ritardo  lo scopo del "chiesto rinvio" per  ottenere  che si mettesse  una pietra sulle divisioni ed i conflitti che costituiscono  il male che rischia di incancrenirsi. 
Meritevoli ed apprezzate le dichiarazioni di unità spese dal Nuovo Presidente ma saprà il Nuovo Esecutivo coinvolgere nella gestione partecipativa ed attiva sulla "formazione" e sugli argomenti centrali i Consiglieri i esclusi dalla genesi della "governance" che ha contraddetto già nel metodo  lo spirito unitario? 
La stampa ha dato risalto all'impegno unitario pronunciato dal Nuovo Presidente eletto.
E' certamente un impegno che i due Consiglieri UNIONISTI giudicano lodevole  opportuno e meritevole di attuazione e che dovrebbe coinvolgere nella gestione gli estraniati.
Un impegno che richiede però coesione ed  maturata coscienza Unionista
La storia ha un esempio indelebile nelle Consiliature precedenti al 2012, i cui componenti si erano forgiati  nell' UNIONE   NAZIONALE ITALIANA degli AVVOCATI, PROCURATORI e PRATICANTI Associazione operativa,   istituita con atto per notar  Domenico Funiciello del 7 ottobre 1989 e che sopravvive nello scopo primario che recita all'art.3 lettera a) dello Statuto:"perseguire la unità della classe forense sviluppando la mutualità,colleganza e solidarietà e le azioni a tutela della dignità ed eticità della categoria per la migliore fruizione del servizio giustizia"
I due candidati autonomi confermano lo impegno programmatico che è nello scopo principale di "unità"di cui sono portatori riconfermato nella campagna elettorale con apertura di voto per gli altri candidati degli schieramenti in competizione , con possibile esclusione di guerrafondai.
"Se sono rose fioriranno"
Auguri di buon lavoro perchè si sappia diventare "operatori di Unità" e non sciupare questa opportunità .
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martedì 5 febbraio 2019

LA VITTORIA dell'AVVOCATURA NELLE ELEZIONI FORENSI



       CHI VINCE  ALL'ELEZIONI FORENSI
DEL NUOVO CONSIGLIO dell'ORDINE degli AVVOCATI di S.MARIA C.
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Tutti in attesa dell'esito dell'interminabile spoglio delle schede.L'aspettativa per entrare ed infine l'ebbrezza o la delusione.Gli inebriati non si prefigurano quale  i compiti ed il lavoro da svolgere ed  delusi si distraggono inventando i responsabili del loro mancato successo.
L'UNIONE AVVOCATI  conferma  che l'Unità è scopo e mezzo di una Avvocatura che deve essere  meritevole della'UNIONE, che fa parte della nostra "storia", che le urne hanno dimostrato indistruttibile e forse irripetibile
Il problema immediato che investe gli eletti è quello della consapevolezza  del  ruolo che viene ad  assumere  il Consigliere dell'Ordine ,che costituisce un Organo INDIVISIBILE,  che deve produrre "sintesi" nell'interesse della intera Avvocatura, senza trasformare la dialettica in conflitto od in deleterio personalismo.
Un ringraziamento particolare agli elettori che hanno saputo cogliere il messaggio dell' "UNIONE", che sono quelli,che senza clamore, hanno dato un segno di sentimentale fedeltà allo scopo perchè con loro sono tutti vincitori.