AVVOCATO CASSAZIONISTA UNA VITA DEDICATA ALL'ORDINE FORENSE - GIA' PRESIDENTE DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE HA FONDATO LA FONDAZIONE CHE PORTA IL SUO NOME E SI CHIAMA F.E.St.

domenica 8 luglio 2018

"ERRARE HUMANUM EST SED PERSEVERARE DIABOLICUM"




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                        LE ELEZIONI FORENSI e L'IMPEGNO SOLENNE DEI CANDIDATI



L'UNIONE AVVOCATI ha CONDIVISO l'IDEA DEL "CONTRATTO CON GLI ELETTORI": E' UN ATTO DI RESPONSABILITA' ED UN VINCOLO NECESSARIO.
 L'IDEA SI VA DIFFONDENDO e NE DOBBIAMO FARE "STRUMENTO" PERCHE' L'ELETTORE NON DEVE FIRMARE CAMBIALI IN BIANCO.
 GIA' CIRCOLANO VARI NOMI PER LA FUTURA PRESIDENZA MA I VOTANTI SI ASPETTANO IL VINCOLO DEL PROGRAMMA. NON POTENDO METTERE FIRME IN BIANCO.INFATTI CI VIENE OGGI ATTRIBUITA LA RESPONSABILITA'° DELL'ATTUALE SITUAZIONE IN TEMPESTOSA NAVIGAZIONE.
" ERRARE HUMANUM EST SED PERSEVERARE DIABOLICUM"..
CERTAMENTE VI é NECESSITA' DI UN RENDICONTO POLITICO CHE INVESTE SOPRATTUTTO I DIMISSIONARI,OPERANTI NELLA FONDAZIONE
MA QUALE LA POSIZIONE OPERATIVA sui GRANDI TEMI CHE SI AGITANO SUL PIANO NAZIONALE.?
ESPLODE OGGI  il TEMA dell'INDIPENDENZA ED IMPARZIALITA' ' DEL GIUDICE CHE DOVREBBE AVERE COME PRESUPOPPOSTO INDEFETTIBILE IL VINCOLO PERMANENTE  DELLA VOCAZIONE E LA STABILITA DELLA SCELTA ;
SUL PUNTO IL C.N.F. E ASSENTE e NESSUN CONSIGLIO dell'ORDINE HA INTESO DARE IMPULSO AL PROBLEMA PUR CONOSCENDO CHE LA INVASIONE DEL GIURISDIZIONALE NEL LEGISLATIVO e NEGLI STRUMENTI della LEGISLAZIONE COSTITUISCE UN VULNUS AL DOGMA DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI.
DA QUESTO PROBLEMA POI SVILUPPEREMO GLI ALTRI CON LO STIMOLO DEI COLLEGHI.
ED INFATTI CI SEGNALANO che  RESTANO IRRISOLTI:
 a) LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA PUBBLICO MINISTERO E GIURISDIZIONE; b) la iMPARZIALITA' tra provvedimento monocratico e reclamo affidato allo stesso Collegio della cui composizione tabellarmente fa parte il giudicante del reclamo anche se resta fuori formalmente dal giudizio  dei tre giudici della stessa Sezione. c) il  controllo dell'esercizio dell'azione penale del P.M. allorchè vi sia l'ipotesi di più illeciti ma che solo uno rientra nell'esercizio laddove per gli altri  sarebbe necessaria espressa richiesta di archiviazione, d) le lacune dell'attuale ORDINAMENTO FORENSE.
Questi i problemi che sono venuti fuori dal contatto coi colleghi di cui auspichiamo sempre maggiore attenzione
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venerdì 6 luglio 2018

TOTO PRESIDENZA - ORDINE FORENSE .



                      
 
CONTRATTO DA PROPORRE AGLI ELETTORI 
                   PROSSIMA ASSEMBLEA                    gennaio/febbraio 2019
Ordine Forense che porta il nome di una Presidenza storica che il CAMBIAMENTO aveva posto come obiettivo fallace e contraddittorio, perchè personalizzato contro l'autore mentre si utilizzavano le opere ed i risultati realizzati da quest'ultimo.: Per rendere certi i propositi della prossima elezione ed evitare un voto al buio viene richiesta da molti colleghi la formula del "contratto quale proposta all'elettorato" evitando che il voto si trasformi in una cambiale in bianco.
La proposta del contratto che proviene da colleghi che si trovano smarriti tra il TOTO PRESIDENTE, che nel giudizio della magistratura richiede la somma scienza ,ricadendo così nell' adozione del "summum ius summa iniuria"  Cicerone De Officiis, 1,10,33) ,si fa largo tra gli avvocati, che richiedono anche di sottoporre la fattispecie al giudizio di tutti gli iscritti.

L'Unione Avvocati che ritiene che le divergenze insorte nel Foro vadano risolte in famiglia anche se comunque l'Ordine Forense deve applicare la legge Ordinamentale ed i Regolamenti conseguenti, cui debbono sottostare gli iscritti ed i soggetti privati quali le Fondazioni quale specificamente riconosciuta da sentenza della Cassazione emessa in riferimento alla FEST.

In questa linea sarebbe opportuno convocare i componenti del Consiglio di Amministrazione della FEST Elio Sticco ,che non potranno sottrarsi alla compostezza di" osservanza" come iscritti all'Ordine,salvo che vi siano mire ed attrattive estranee interessate a  cavalcare "vittorie di Pirro"

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mercoledì 4 luglio 2018

ilblogdieliosticco:                                          CONSIGLI...

ilblogdieliosticco:                                
         CONSIGLI...
:                                          C ONSIGLIO dell'ORDINE degli AVVOCATI                                                    PRE...

                               
         CONSIGLIO dell'ORDINE degli AVVOCATI
                                                   PRESIDENTE CERCASI !

L'attività dell'UNIONE AVVOCATI ha fatto aumentare i fermenti degli Avvocati che si sono anche spiegati la ragione delle molteplici riunioni indette dalle Associazioni di nuova e vecchia istituzioni Si è aperta la rincorsa di aspiranti alla Presidenza ,che cercano di esaltare o far esaltare  le qualità che li renderebbe meritevoli di concorrere alla carica. 
Ci siamo accorti che siamo già arrivati alle prossime elezioni forensi che si prevedono tra fine gennaio e principi di febbraio 2019 ed infatti tolte il periodo feriale  siamo arrivati alle elezioni forensi delle quali  son preparatori e prodromici  la SCELTA dei DELEGATI  al XXXIV  Congresso Nazionale Forense e la elezioni del CONSIGLIO DISTRETTUALE di DISCIPLINA.
La maggioranza degli iscritti non è a conoscenza della importanza della partecipazione alle due votazioni essendo mancato un messaggio con la spiegazione ed il coinvolgimento necessario.
Il requisito necessario per la candidatura al Congresso è stato segnalato  nella domanda di candidatura formulata dall'avv.Alberto Zaza d'  Aulisio: Si dovrebbe aggiungere anche la esperienza del Congresso nel quale si dovrebbero rilevare le discrasie contenute nella legge ordinamentale ed anche l'assurdo inserimento del processo informatico che oltre a disumanizzare la giustizia unitamente alla riduzione del contraddittorio nel processo e la esclusione dell'Avvocatura che ne subisce i costi e la esclusione dal procedimento preparatorio di norme, affidato esclusivamente alla Magistratura, che subisce l'onda tempestosa della crisi economica  con grave vulnus sulla separazione dei poteri 
Intanto si è aperto pubblicamente  la corsa per il prossimo Presidente del Consiglio dell'Ordine ed ai  molti che hanno auspicato una  candidatura del redattore ne è seguita la risposta di ineccepibile ed irremovibile logica che "non potrebbe il redattore oscurare la propria  storia".
Infatti è appagante il ruolo dallo stesso attualmente svolto di Consigliere dell'Ordine degli Avvocati  per perseguire lo scopo dell ''UNIONE" che è quello di unire e non dividere, utilizzando il dovere di verità che è rappresentata dall'attuale realtà del pauperismo imperante e dell'abbassamento della considerazione   del nostro Foro
Certamente è obbligo del votante di potere valutare questa amara verità per potere unire tutti sul comune denominatore con umiltà di fronte e di fronte all'analisi dovemmo trovarsi di fronte alle responsabilità avere la spontanea applicazione del cambiamento che è soprattutto rinnovamento per ridare agli elettori la serenità di concepire una lista unica  che non escluda quei colleghi che hanno saputo interpretare il "cambiamento" scendendo sul piano dell'unità.
Non si potrà prescindere dall'analisi  della ribellione del C.d.A.che vorrebbe imporre la supremazia dei componenti del  Consiglio di Amministrazione della Fondazione sul Fondatore che è costituito dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, che per Statuto li nomina e provvedere alla erogazione della dotazione annuale(oggi unico sostenitore economico) necessario per attuare  e mantenere lo scopo di prestigiosa "formazione" da cui deriva l'obbligo di rendiconto anche sui risultati formativi.
Tale ruolo è stato accentuato dal Nuovo Ordinamento Forense che attribuisce al Consiglio la sovrintendenza ed il  controllo continuo sulla formazione verificando anche  la presenza dei frequentatori e di valutare i temi chiesti per la trattazione.
Ed allora i componenti della FEST dovrebbero rendersi conto della inutilità della loro pemanenza dopo essere stati sfiducoiati in quanto sarebbero componenti di una scatola vuota con il rischio della estinzione della Fondazione che non potrebbe continuare nella gestione.
Il conflitto procurato dai componenti della Fondazione è dannosa alla intera Avvocatura onde l'elettore deve seguire l'evolversi della situazione mentre gli Unionisti si augurano che i componenti del Consiglio di Amministrazione facciano riconoscimento delle proprie responsabilità  rendendosi conto delle proprie responsabilità facendono riconoscimento così svolgendo il ruolo unitario di tutta l'avvocatura.
Torneremo nei prossimi giorni sugli argomenti prospettati con la presente nota.
                                                                                                          Il redattore
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                &&&&&&&&&&&&&&&&&                                                                                                                                                                                      

lunedì 2 luglio 2018



                                  UNIONE NAZIONALE ITALIANA AVVOCATI e PRATICANTI
            UNIAP

L'UNIONE AVVOCATI e PRATICANTI  ha l'orgoglio di essere una associazione che si distingue da tutte quelle Associazioni effimere che spuntano per un interesse momentaneo e poi scompaiono senza lasciare tracci.
L'Avvocatura sa che l'esperienza è la maestra della vita e che perseverare negli errori  è "diabolico.
La gestione di un ORDINE FORENSE non si improvvisa  e certamente vi sarete accorti che vi è un particolare fermento perchè si avvicinano le elezioni Forensi.
Quello che fu il "CAMBIAMENTO" ha scritto la propria storia assicurandosi stentata  sopravvivenza con la decimazione. Hanno resistito nella permanenza nel Consiglio dell'Ordine solo quelli che hanno seguito la logica dei fatti che ha dimostrato che non vi è futuro senza il passato.
Infatti l'attuale Consiglio dell'Ordine è impersonato dall' avv.CARLO GRILLO che si è proposto di unire le divisioni facilitato da una compagine che si è rinnovata con persone che sono state al di fuori dei conflitti. L'indirizzo dell'attuale  Presidente è stato quello di seguire la logica dei fatti cioè l'avere utilizzato tutto l'apparato preesistente e '.La composizione del Consiglio del 2012, che sostituiva quella precedente dell'UNIONE, aveva mosso critiche che poi si sono dimostrate fallaci così che sono stati utilizzati ,non solo l'apparato ma tutte le realizzazioni della precedente gestione; la conseguenza logica e deontologica era  che, utilizzato le opere del precedente Consiglio,non si poteva continuare a demonizzare l'autore delle stesse.
Lo scopo di "unione" dell'avv.Grillo ha scatenato una violenta reazioni dei pochi superstiti del "CAMBIAMENTO" con atti inconsulti.
L'UNIONE AVVOCATI, che   ha come scopo e mezzo l' "unione" , ritiene che non ci si debba distrarre dai temi centrali  onde l'invito a creare una palestra utilizzando GOOGLE come mezzo di comunicazione per trattare dialetticamente tami  possiamo permettre di essere distrattil'Avvocatura non deve essere distratta da