ANTONIO BOFFI
Difficile illustrare le qualità del collega avvocato: parlare
della sua vita professionale, del ruolo quale giudice di pace.dell’incisività
impressa al Consiglio dell’Ordine quando ne è stato partecipe, della dedizione alla sua
famiglia, moglie e figli Mario ed Ida sarebbe
ridursi ad una nota costatazione , per cui
ci terrei a dare rilievo ad una connotazione
che si rifletteva e si riflette nella
colleganza ,in cui Antonio ha riversato il senso dell’amicizia che dovrebbe assurgere a monito per il recupero
dell’unità del nostro Foro.
La colleganza sostanziata dall’ espressione boffiana non coprirà con l’oblio l’evento odierno e diventa
per noi linfa vitale in questo percorso terreno
di cristiana devozione.